Il Priore
Giuliano Ravenni non ebbe la fortuna del babbo, Costantino, il quale, novantenne, perlustrava a piedi tutta Capri mentre il figlio, in un caffè della “piazzetta”, s’intratteneva con gli amici enigmisti durante uno dei convegni biennali sapientemente organizzati da Argon nell’isola del sogno. Giuliano di anni ne visse settanta, dal 1932 al 2002, il che, già ai suoi tempi, non significava vecchiaia.
Così comincia l’Editoriale di Zoroastro del maggio 2015 su Penombra.
Seguono un mare di giochi e articoli, che adesso i lettori del Canto possono leggere gratuitamente.
Cesare
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